I contratti, sia di assunzione alle dipendenze, sia di collaborazione lavorativa a carattere autonomo, che si prevede di stipulare sono poco meno di 185mila. Le uscite previste sono invece quasi 199.400, per cui il saldo tra i due flussi rimane negativo a -14.500 unità, ma lievemente più contenuto rispetto a quello previsto per il 2013 (-15.150 unità).
Tra gli aspetti che maggiormente caratterizzano le previsioni di assunzione vi è l’aumento della quota di assunzioni riservate ai laureati e diplomati (rispettivamente, 14,1 e 43,1%), che superano i valori dello stesso periodo dello scorso anno (13,5 e 38,8%) e raggiungono i livelli più alti dal 2011.
Oltre alle professioni operaie specializzate, tra le professioni più richieste ci sono:
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Comunicato stampa Unioncamere