12/11/2010

Leonardo TOI 2010 - Primo incontro tecnico S.M.A.R.T. Know Net

Il 12 novembre 2010, presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Roma in via De Burrò 147, si è tenuto il primo incontro tecnico tra i partner del progetto “Skills matching and route for training  – Knowledge Network” (S.M.A.R.T. KNOW NET). 

Il progetto, in linea con la  raccomandazione UE “New skills for new jobs”, ha come obiettivo quello di assicurare una migliore corrispondenza tra la formazione di competenze e le richieste del mondo del lavoro favorendo, con l’adattamento e il trasferimento della piattaforma KN (Knowledge Network),  l’uso di un 
linguaggio comune tra istruzione e mondo del lavoro.

L’incontro è stato aperto dal Dott. Piero Pagnotta, Direttore dell’IRFI che, a margine dell’evento, ha dichiarato: “ll mismatch tra formazione e produzione è un problema non solo italiano, ma che preoccupa altri paesi dell’area Ue. Corsi di formazione, incontri con le imprese, seminari e progetti di incontro tra 
mondo della formazione ed imprenditoriale sono quindi utili per agevolare i laureati nel muoversi in modo più efficace nel mercato del lavoro. Le Università che partecipano al progetto SMART Know Net, tra le quali La Sapienza, danno  in questo senso  un forte segnale di innovazione ed interesse per costruire una rete 
europea di placement ”.

Presenti all’evento i rappresentanti di: IRFI (Istituto Italiano per la Formazione Imprenditoriale), l’associazione ACAI (Associazione Cristiana Artigiani Italiani), CASPUR (Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca), SOUL  (Sistema Orientamento Università Lavoro) 
dell’Università la  Sapienza di Roma,  Agenzia per l’impiego di Madrid, Università della Latvia, Eommex (Associazione Ellenica delle piccole e medie imprese) e Omegatechnology.

Nel prossimo appuntamento, previsto a Madrid per il mese di aprile 2011, i partner del Progetto analizzeranno i dati riguardanti le figure professionali, le politiche occupazionali, la situazione industriale di ogni paese di riferimento e, sulla base delle riflessioni comuni, si vaglieranno le proposte per creare una catalogazione omogenea delle professioni.  

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

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