31/10/2013

ISTAT: ancora in crescita la disoccupazione giovanile

Il 31 ottobre, l’Istituto nazionale di statistica ha pubblicato i dati provvisori su occupazione e disoccupazione riferiti al mese di settembre 2013.
 

Nel nostro Paese, secondo l’Istat sono 3 milioni 194mila le persone disoccupate con un tasso generale che sale al 12,5% in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,6 punti nei dodici mesi. Si raggiunge così un nuovo record negativo con il valore più alto dall'inizio sia delle serie mensili (gennaio 2004) sia di quelle trimestrali che risalgono al 1977.

I giovani rimangono i più penalizzati. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 40,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,4 punti nel confronto tendenziale. A settembre, secondo l’Istat, sono occupati meno di due giovani su dieci.

Sale anche il numero dei giovani inattivi, persone che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate. L’Istituto dichiara, infatti, che sono 4 milioni 371 mila, in aumento dell’1,5% nel confronto congiunturale (+64 mila) e dell’1,2% su base annua (+54 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra i 15 e 24 anni risulta così pari al 73,0%, in rialzo di 0,7 punti percentuali nell’ultimo mese e di 1,5 punti nei dodici mesi.

 
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