02/03/2015

Dati Istat: occupati e disoccupati

Nel comunicato stampa odierno l’Istat pubblica i dati su occupazione e disoccupazione mensili, trimestrali e annuali, tenendo conto della ricostruzione statistica delle serie di popolazione, diffusa il 14 gennaio scorso.

Gennaio 2015
Dopo la crescita del mese passato, a gennaio 2015 gli occupati sono 22 milioni 320 mila, sostanzialmente invariati rispetto a dicembre (+11 mila), ma in aumento dello 0,6% su base annua (+131 mila). Il tasso di occupazione si attesta al 55,8%.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 221 mila, diminuisce dello 0,6% rispetto a dicembre (-21 mila), mentre aumenta dello 0,2% su base annua (+7 mila). Il tasso di disoccupazione è al 12,6% pertanto, dopo il calo di dicembre, continua a diminuire di 0,1 punti percentuali.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,3% rispetto a un anno fa. Il tasso di inattività si attesta al 36,0%.
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IV trimestre 2014
Nel quarto trimestre 2014 continua la crescita del numero di occupati su base annua (+0,7%, pari a 156.000 unità). L'incremento si registra in tutte le ripartizioni geografiche ma con diversa intensità.
In aumento e a ritmi sostenuti anche il numero dei disoccupati (+6,5%, pari a 208.000 unità in un anno). Il fenomeno coinvolge soprattutto le donne e gli occupati che hanno perso il lavoro. L'incremento riguarda in particolare il Centro e il Mezzogiorno. Il tasso di disoccupazione è pari al 13,3%, in crescita dello 0,6% su base annua, inoltre l'indicatore si attesta al 12,2% per gli uomini e al 14,7% per le donne. Elevati i divari territoriali del dato: 9,1% nel Nord; 12,2% nel Centro e 21,2% nel Mezzogiorno.
Prosegue la forte diminuzione degli inattivi (-2,6%, pari a -363.000 unità). Si precisa che il calo interessa soprattutto le seguenti fasce d’età: 55-64enni e 15-34enni. Il tasso di inattività scende al 35,3%.
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Media 2014
Nella media del 2014 l'occupazione cresce (+0,4%, pari a 88.000 unità) in confronto al 2013, registrando un aumento nel Nord (+0,4%), nel Centro (+1,8%) e un calo nel Mezzogiorno (-0,8%, pari a -45.000 unità). Prosegue tuttavia il calo degli occupati 15-34enni e dei 35-49enni (rispettivamente -148.000 unità e -162.000 unità), a fronte dell'incremento degli occupati con almeno 50 anni (+398.000 unità). Il tasso di occupazione si attesta al 55,7%.
Continua anche la crescita della disoccupazione con un aumento di 167.000 unità (+5,5%). L'incremento è dovuto in quasi 7 casi su 10 a quanti sono alla ricerca di prima occupazione. Nella media del 2014, il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,7% in confronto al 12,1% di un anno prima. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni cresce di 2,6 punti percentuali, arrivando al 42,7%, con un picco del 58,5% per le giovani donne del Mezzogiorno.
Infine la popolazione inattiva tra 15 e 64 anni torna a diminuire (-233.000 unità, pari a -1,6%). Alla riduzione degli inattivi non disponibili a lavorare (-503.000 unità) si contrappone la crescita di coloro che cercano lavoro non attivamente o pur non cercando lavoro sono disponibili a lavorare (nel complesso +293.000 unità). Tra i principali motivi della mancata ricerca del lavoro: lo scoraggiamento e l'attesa degli esiti di passate azioni di ricerca (rispettivamente 173.000 e 94.000 persone in più). Il tasso di inattività scende al 36,1%.
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