Il Centro Internazionale Crocevia (C.I.C) nasce nel 1958 come ONG di Solidarietà e Cooperazione Internazionale e nel 1962 è riconosciuta Ente Morale.
CIC è impegnato nel settore della cooperazione internazionale, in una serie di azioni il cui obiettivo a lungo termine è contribuire alla realizzazione di un mondo più democratico e giusto, attraverso l'affermazione della sovranità alimentare, una distribuzione equa di risorse e diritti a livello mondiale, politiche attente all'impatto ambientale, all'uso assennato delle risorse, alla biodiversità naturale e alle specificità dei popoli e delle culture. Negli anni, la nostra ONG si è caratterizzata per la volontà di sostenere le minoranze più povere e meno tutelate, a partire dalle più piccole comunità rurali, indigene, associazioni di contadini, gruppi organizzati della società civile e associazionismo di base. Abbiamo supportato coi nostri progetti i meccanismi di affermazione dei diritti e della democrazia a partire dal basso, promuovendo e realizzando progetti con partner locali, nei paesi più svantaggiati. Agricoltura, comunicazione sociale ed educazione sono i settori di intervento prioritari del Centro Internazionale Crocevia.
Abbiamo dato un apporto significativo al miglioramento delle condizioni di centinaia di comunità in Asia, Africa e America Latina, contribuendo inoltre al dibatto sui temi generali dello sviluppo e degli equilibri Sud-Nord, anche in Italia e presso svariati organismi internazionali.
Grazie alle sue attività di respiro globale e per la competenza dei soci e dei professionisti coinvolti nelle iniziative, Crocevia ha conquistato negli anni una grande credibilità, che ne fa attualmente una voce autorevole e importante, riconosciuta dal governo italiano e dalle maggiori istituzioni mondiali in ambito di sviluppo e mondo rurale, in particolare per quanto riguarda i diritti umani, l’agricoltura, la biodiversità e la sovranità alimentare.
Oltre ai programmi di sviluppo, il Centro Internazionale Crocevia svolge campagne tematiche al fine di fornire alla società civile italiana ed europea strumenti di comprensione di alcune problematiche complesse, di scala globale e di grande impatto socio-economico, come l'agricoltura, l'ambiente, la biodiversità e le biotecnologie, la sovranità alimentare ed il diritto ad uno sviluppo equo e sostenibile. Nella convinzione che la lotta alla fame e alla povertà non è una questione di risorse, ma soprattutto di diritti, le nostre azioni mirano a sensibilizzare il pubblico sui meccanismi economici, politici e sociali che legano i Paesi industrializzati a quelli più poveri, costruendo di fatto il benessere dei primi sullo sfruttamento degli altri. Poiché le responsabilità di questi meccanismi sono spesso da attribuire ad interessi privati e politiche commerciali ed economiche dei paesi industrializzati, oltre che ad un pubblico generico e agli Istituti di formazione, queste azioni si rivolgono verso target mirati nelle amministrazioni pubbliche locali e nazionali, nonché nelle sedi internazionali dove si regolano gli scambi commerciali, soprattutto quelli legati all'agricoltura: per questo il CIC ha intrapreso da tempo azioni di analisi dell'operato delle Agenzie delle Nazioni Unite preposte all'alimentazione (FAO, IFAD) ed ha mediato numerosi processi di negoziazione e di partecipazione della società civile ai loro organi di Governo.
Grazie all'esperienza maturata in molti anni di programmi di terreno, nel CIC si è rafforzata la convinzione che la scala locale è spesso la più adeguata a conciliare il benessere con la conservazione delle risorse naturali e delle identità etniche e culturali. Una parte rilevante di numerosi progetti è la componente di ricerca, che mira a recuperare e valorizzare i saperi locali, e dare un supporto scientifico al ruolo fondamentale dell'agricoltura familiare nella conservazione di quelle specie e varietà locali, che costituiscono l'agrobiodiversità. Risultato dell'interazione tra piante, animali, territori e comunità contadine, questa rappresenta un patrimonio indispensabile alla sopravvivenza della specie umana, e al miglioramento delle condizioni di vita dei poveri del pianeta, che per una larga maggioranza dipendono da poche piante e animali, e da piccolissimi appezzamenti di terra, per la propria sussistenza. La componente scientifica di numerosi progetti mira dunque a documentare e difendere l'agrobiodiversità, valorizzando i saperi locali e generando competenze tecniche e scientifiche in grado di capitalizzarla.
La comunicazione è da sempre uno degli strumenti privilegiati delle campagne del CIC, che documenta le proprie azioni sul campo e raccoglie materiale audiovisuale attinente alle proprie azioni e campagne. Negli anni si è così accumulato un archivio di documentari e filmati, che costituiscono il nucleo della Mediateca delle Terre. Questo archivio conta oggi più di 1700 titoli, a disposizione del pubblico per accompagnare una quantità crescente di incontri ed altri eventi. A partire dalla biodiversità, i documenti della Mediateca si sono estesi fino a toccare i più svariati aspetti temi dello sviluppo, dell'agricoltura, delle azioni civili e da organizzazioni simili alla nostra.
Ogni anno CIC organizza a Roma il Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità, che per tre giorni propone al pubblico alcune delle acquisizioni recenti della Mediateca, accompagnando le proiezioni con concerti, degustazioni, dibattiti con le scuole della città e con tutta la cittadinanza romana.
Per concretizzare le sue attività, il CIC può accedere ai finanziamenti pubblici messi a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri, dalla Comunità Europea, dagli enti locali e dalle Agenzie ONU finalizzati alla realizzazione di interventi per favorire lo sviluppo nei paesi del terzo mondo. Collabora inoltre con diverse Fondazioni e riceve fondi da alcuni sponsor privati.
Settore di attività prevalente: Attività di organizzazioni per la cooperazione e la solidarietà internazionale
Natura giuridica: ASSOCIAZIONE
Tipo di azienda: Associazione
Numero addetti: 1 - 9
Sito web: www.croceviaterra.it