04/05/2012

ISTAT – Occupati e Disoccupati (Marzo 2012)

Il 2 maggio 2012 l’Istat ha pubblicato i dati provvisori su occupazione e disoccupazione riferiti a marzo 2012.
 
Nel mese di marzo 2012 il numero degli occupati (22.947 mila) risulta in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-35 mila unità) e di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011 (-88 mila unità). Il risultato è determinato prevalentemente dal calo dell’occupazione maschile, che diminuisce dello 0,3% in termini congiunturali.
Gli ultimi numeri pubblicati rivelano dunque che il tasso di occupazione si attesta al 57,0%, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.
 
Opposto l’andamento dei dati relativi alla disoccupazione in Italia. L’Istat dichiara infatti che il numero dei disoccupati, pari a 2.506 mila, aumenta del 2,7% rispetto a febbraio (+66 mila unità), mentre su base annua si registra una crescita del 23,4% (+476 mila unità). L’allargamento dell’area della disoccupazione riguarda sia gli uomini che le donne. Nel dettaglio, la disoccupazione maschile cresce del 3,9% rispetto al mese precedente e del 23,4% su base annua; il numero di donne disoccupate aumenta dell’1,3% in confronto a febbraio e del 23,4% in termini tendenziali.
Il tasso di disoccupazione sale al 9,8% a marzo, +0,2 punti percentuali su febbraio e +1,7 punti su base annua. E' il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili) e, osservando le serie trimestrali, è il più alto dal terzo trimestre 2000. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è al 35,9%, in aumento di due punti percentuali rispetto a febbraio.
 
Infine gli inattivi, tra i 15 e i 64 anni diminuiscono con un calo dello 0,3% (-40 mila unità) rispetto al mese precedente.
Il tasso di inattività si attesta dunque a quota 36,7%, lo 0,1% in meno in termini congiunturali e in diminuzione dell’1,1% in confronto allo stesso periodo del 2011.

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