08/04/2009

Intervista a Simone Berrettoni - Tirocinante presso ICT di Fiorucci

Simone Berrettoni si è laureato in Ingegneria Informatica presso l'Università La Sapienza, ha 26 anni e da novembre 2008 è (felicemente) in stage nell’are a ICT di Fiorucci. 
In breve il tirocinio...... 

Quando hai scelto a quale facoltà iscriverti, oltre all'interesse per la materia, hai valutato le possibilità lavorative che quella specializzazione poteva fornirti? 
Ho principalmente valutato l’interesse per la materia. Nel mio caso sono stato fortunato perché una laurea in ingegneria informatica ti permette di avvicinarti a diversi tipi di lavori tutti più o meno interessanti. 

Dopo aver svolto questa prima esperienza lavorativa, ritieni che l'istruzione universitaria ti abbia adeguatamente preparato per l'attività lavorativa svolta? Credi che ci sia corrispondenza tra le competenze sviluppate all'interno del percorso di laurea e quelle richieste dal mondo esterno? 
Credo che le competenze richieste nel mondo del lavoro si discostino dalle competenze acquisite durante il corso di laurea. C’è però da dire che secondo me l’università ha il compito di fornire allo studente le conoscenze di base che gli permettano di studiare autonomamente e di comprendere le tecnologie che vengono utilizzate all’esterno dell’università. Credo che questo discorso sia particolarmente valido in un settore in continua evoluzione come l’informatica.

L'esperienza del tirocinio ti ha aiutato a definire meglio le tue inclinazioni professionali? In che modo? 
Il settore nel quale lavoro comprende diversi campi e il tirocinio mi sta aiutando a capire quali sono quelli per i quali sono più portato e interessato.

Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato nella ricerca di una prima occupazione? 
La difficoltà principale è sta ta quella di trovare le fonti giuste da utilizzare per la ricerca di un’occupazione. 

Secondo te, quali sono i passi in avanti che l'università, ed in particolare il servizio di placement SOUL, dovrebbe fare per avvicinare i laureati al mondo del lavoro? 
Credo che l’importante sia la comunicazione con gli studenti ovvero metterli a conoscenza dell’esistenza di questi servizi.

Quale consiglio ti senti di dare ai tuoi colleghi che si affacciano, sfiduciati, nel mondo del lavoro? 
Ai miei colleghi consiglio di non abbattersi se in particolare all’inizio non riescono a trovare un’occupazione ed inoltre consiglio di valutare bene le opportunità che un lavoro offre. Secondo me per un neolaureato è importante considerare le conoscenze che uno stage o un lavoro permette di acquisire piuttosto che la retribuzione che quest’ultimo garantisce. 

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