Intervista a Ludovica - Tirocinante presso Pentastudio

Ludovica è un brillante neo-architetto che, terminato il Master della Sapienza in “Uso delle Risorse Rinnovabili in Architettura”, ha scelto di svolgere un tirocinio Fixo all'interno di Pentastudio, affermato studio di progettazione architettonica. Il tirocinio sta volgendo a termine e Ludovica traccia un bilancio positivo di un'esperienza che le ha consentito di specializzarsi concretamente nel percorso intrapreso attraverso la scelta del master. 

Cosa ti ha spinto a  fare domanda per un tirocinio?

Credo sia importante, una volta conseguito un titolo di studio, svolgere un tirocinio in quanto ti offre la possibilità di arricchire il curriculum, assumendo un valore differente a seconda di dove viene effettuato. Il tirocinio ti offre la possibilità di acquisire una serie di competenze: ho scelto uno studio rinomato perchè cura progetti che consentono di imparare molti aspetti pratici del lavoro. 

In cosa consisteva il tuo lavoro? 
Nel coadiuvare i colleghi nella progettazione esecutiva ed impiantistica. Mi hanno insegnato a sviluppare e ad impostare gli elaborati da portare in cantiere. Ho compreso inoltre che nella progettazione è importante rispettare specifiche regole ergonomiche e di fruibilità, a seconda di chi è diretto il manufatto. 

Ritieni di aver svolto realmente un'esperienza formativa? 
Certo, non avevo alcuna nozione pratica sul campo, ma solo teorica degli elaborati che devono essere consegnati agli operai: è importante farli bene perchè non ci siano fraintendimenti. 

Il lavoro svolto ti ha aiutato a definire meglio le tue inclinazioni professionali? In che modo?  
Mi ha permesso di sperimentare diverse realtà e scoprire quelle a me più affini. Credo che la progettazione esecutiva sia un settore che si sposi bene con il mio carattere perchè sono una persona molto pragmatica. 

Consiglieresti questa esperienza ai tuoi colleghi universitari e laureati?
E' molto importante fare un'esperienza pratica per confrontarsi con la realtà e per passare dai disegni universitari, che spesso non includono variabili come costi e reali problematiche di realizzazione, a quelli che dovrebbero rispondere a specifiche richieste dei committenti e a requisiti che rendano i progetti realizzabili da parte di professionisti ed operai.