15/12/2011

Intervista a Francesco - Un'esperienza nell'assistenza fiscale

Francesco dopo il diploma scientifico, si iscrive alla Facoltà di Economia alla Sapienza (sede distaccata di Latina). Conseguita la Laurea triennale in Management, innovazione economico finanziaria e diritto d’impresa, inizia a lavorare presso Bandolo della Matassa (CAF UIL), dove tutt’ora è impiegato.

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad attivare un  tirocinio? Come sei venuto a conoscenza dell’Azienda presso la quale hai svolto lo stage? 
Conclusa l’università volevo iniziare a mettere in pratica quello che ho appreso durante gli anni di studio. Guardando le opportunità di tirocinio sul sito SOUL, ho letto l’annuncio dell’azienda presso la quale attualmente lavoro ed essendo interessato alla materia fiscale ho deciso di propormi per l’impiego.
 
Di cosa ti sei occupato durante il tirocinio? L’attività era coerente con quella delineata dal tuo progetto formativo? 
L’attività svolta consiste nell’assistenza ai contribuenti per quanto riguarda tutti i principali modelli fiscali (730, unico, red, isee, ici…) sia in front office, che in back office. Le mansioni svolte hanno rispecchiato in pieno le attività elencate nel progetto formativo. Ho iniziato frequentando corsi finalizzati all’apprendimento di ciò che poi sarebbe stato il mio lavoro.
 
Il tirocinio che hai appena concluso si è rivelato utile ai fini lavorativi? Quali aspettative hai riposto in questa esperienza? 
Il tirocinio è stato, nel mio caso, decisamente utile per introdurmi nel mondo del lavoro e per conoscere il funzionamento della realtà aziendale. Quando ho iniziato il tirocinio speravo che la collaborazione con l’azienda potesse continuare anche dopo il termine dello stage, dato che il lavoro era molto interessante e mi sono trovato bene con i colleghi che mi hanno aiutato fin da subito ad integrarmi.
 
Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante il periodo di tirocinio? Ti sei sentito tutelato dall’Università e/o dal tuo tutor aziendale? Se sì, in che modo? 
Le difficoltà sono principalmente all’inizio poiché sono molte le nozioni da apprendere, ma dopo questo primo periodo ho imparato ad essere autonomo, per quanto possibile, in quanto la materia fiscale è molto vasta ed in continua evoluzione.
Per tutta la durata del tirocinio ho sempre potuto contare sull’aiuto della tutor universitario per quanto riguarda le pratiche, a mia disposizione in ogni momento, ed anche sulla tutor aziendale per quanto concerne l’attività che dovevo svolgere, indicandomi come muovermi e come risolvere eventuali problemi che mi si presentavano.
 
Questa esperienza ti ha aiutato a definire meglio le tue inclinazioni professionali? 
Appena uscito dall’università non avevo ben chiaro quale strada seguire, anche perché l’ateneo mi ha dato una formazione solamente teorica sull’ambito economico. Non conoscendo, quindi, il mondo del lavoro ho preferito orientarmi su una materia che all’università avevo studiato con piacere. Conoscendo ora l’ambito lavorativo posso affermare di voler continuare in questa direzione.
 
Consiglieresti ad uno studente o neolaureato di svolgere un’esperienza di tirocinio? Se si perché? Quale suggerimento ti senti di dare ai tuoi colleghi che si affacciano al mondo del lavoro per la prima volta? 
Consiglierei ad ogni studente di attivare un tirocinio, perché oltre ad essere un’esperienza molto formativa, aiuta a capire come muoversi nel mondo del lavoro ed a prendere coscienza di quale strada lavorativa voglia intraprendere in futuro. Consiglierei inoltre di scegliere, come primo impiego, un ambito lavorativo che interessa allo studente, così da rendere il passaggio dall’università al mondo del lavoro meno difficile.

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