11/05/2010

Intervista all'Ing. Andrea Ambrosioni - Responsabile Tecnico di Ideaimpresa

Gentile Responsabile, ci può brevemente illustrare il profilo della sua azienda ed i  principali ambiti di attività? 
Ideeimpresa è una realtà giovane e dinamica, che nasce con l’obiettivo di costruire sull’innovazione, sugli strumenti “open” e sull’integrazione delle competenze, stimoli alla crescita delle realtà produttive del Paese. Le aree di attività di Ideeimpresa toccano la produzione di software, la realizzazione di servizi per lo sviluppo del business aziendale (branding e comunicazione, siti web, portali e-commerce, offerta di servizi on line),  e lo studio di soluzioni per dispositivi mobili. Poniamo, inoltre, un fuoco particolare sulla formazione, proponendo una piattaforma e-learning completa e consulenza sui metodi formativi e la realizzazione di corsi. I nostri clienti di riferimento sono la Pubblica Amministrazione, gli Ordini Professionali, le organizzazioni no-profit e le aziende che vogliono rinnovare o integrare le proprie infrastrutture tecnologiche per renderle più efficienti. 

Quali sono le figure professionali da voi ricercate e quali caratteristiche deve avere un laureando o neolaureato per entrare nella vostra struttura? 
Per la nostra azienda, che mette la generazione di idee e l’innovazione al centro della sua attività, oltre alle competenze acquisite è soprattutto importante la voglia di imparare, provare nuove tecnologie, trovare soluzioni efficaci ed innovative alle problematiche dei nostri clienti. Cerchiamo giovani entusiasti e curiosi, desiderosi di continuare a studiare ed approfondire, pronti a sfruttare le opportunità di crescita che può offrire il lavoro in una realtà molto dinamica. Le aree di inserimento all’interno di Ideeimpresa sono al momento nell’ambito dello sviluppo software (programmatori Java), sviluppo  Web (Flash, sistemi CMS, soluzioni e-commerce) ed e-learning (realizzazione di corsi, gestione della piattaforma di formazione). 

Dal 2003, con la legge Biagi, all'Università è affidato il compito di sostenere i propri laureati nella fase di inserimento nel mercato del lavoro, secondo lei quali sono i passi in avanti che l'università dovrebbe fare per avvicinarsi alle necessità delle aziende? 
L’impressione che mi sono fatto, come ex studente universitario, ed ora come responsabile del settore tecnico di Ideeimpresa, è che la formazione offerta dall’Università sia ancora troppo lontana dalle esigenze del mercato.  I ragazzi dopo la laurea si trovano in difficoltà ad inserirsi in realtà lavorative che richiedono competenze, anche di base, che non hanno acquisito nel corso degli studi. Soprattutto nelle discipline tecniche, che si evolvono in maniera continua, è importante che l’Università riesca a mantenere il passo con lo stato dell’arte, offrendo ai suoi studenti, oltre ad una fondamentale formazione di base, anche opportunità concrete di mettersi alla prova in contesti pratici, consentendo loro, una volta completati gli studi, di essere subito competitivi sul mercato, al pari dei loro colleghi europei. Ritengo che realtà come Jobsoul possano svolgere un  ruolo importante nel facilitare la comunicazione tra Università ed aziende, spingendo verso un dialogo ed uno scambio sempre maggiori, con il comune obiettivo della crescita dei giovani e del Paese.

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