30/05/2012

Intervista alla Dott.ssa Linda Langella – HR Talent Specialist Italy&Greece Unilever Italy Holdings S.r.l.

Unilever, una delle aziende di largo consumo di maggior successo al mondo, produce e distribuisce prodotti tra i più conosciuti in Italia sia nel mercato alimentare, sia nel settore della cura per la casa e per la persona. Con sede amministrativa a Roma e con 4 stabilimenti produttivi sparsi su tutto il territorio, Unilever in Italia dà lavoro a 3 mila dipendenti.

SelezioneQuali sono le figure professionali da voi ricercate e quali caratteristiche deve avere un neo-laureato per entrare nella vostra azienda?
Unilever è una multinazionale che offre la possibilità di inserimento in tutti i settori aziendali: dal Marketing al Finance, dalla Supply Chain, all’area Ricerca e Sviluppo e dalle Risorse Umane al settore Legale. Vorrei precisare che Unilever cerca persone, non curriculum vitae, pertanto sono sicuramente richieste una forte motivazione, capacità di innovazione, volontà di crescere in un ambiente dinamico, oltre ad un’ottima conoscenza della lingua inglese, requisito indispensabile.
 
Quali sono i percorsi di selezione da voi utilizzati?
I percorsi di selezione variano in base alla modalità di inserimento. Nel caso di un contratto stage o a tempo determinato, l’iter di selezione prevede un primo colloquio telefonico, a cui segue un colloquio individuale con il responsabile della linea e con l’HR di riferimento; se invece si tratta di una selezione per il nostro Graduate Programme (UFLP Unilever Future Leaders Programme), la selezione prevede un primo pre screening, al quale, se si è valutati positivamente, segue una giornata di assessment center, caratterizzata da prove individuali e prove di gruppo, mirate alla valutazione di diverse capacità e competenze dei candidati.
 
Quali suggerimenti si sente di dare ad un giovane neolaureato che si appresta a sostenere un     colloquio di lavoro e quali sono gli errori da evitare?
In sede di colloquio consiglio sempre di essere tranquilli e sinceri, ma soprattutto avere una motivazione reale sia ad entrare a far parte dell’azienda, sia a ricoprire il ruolo per cui si effettua la selezione. Come ho precedentemente sottolineato, la conoscenza della lingua inglese è fondamentale. Inoltre, essere aperti alla possibilità di lavorare nelle diverse sedi di Unilever e mostrare massima flessibilità, sono sicuramente predisposizioni che vengono valutate positivamente nel nostro ambiente.
 
All’interno della vostra azienda sono stati selezionati laureati provenienti da facoltà umanistiche, comunemente definite “lauree deboli”? Se sì, può indicarci le competenze che un giovane, con questo tipo di formazione, può utilizzare efficacemente all’interno del vostra azienda?
I candidati che hanno conseguito lauree umanistiche hanno diverse possibilità in Unilever, poiché specificatamente idonee per ruoli di supporto, come ad esempio: HR, Team Assistant e Comunicazione. Come vede, non ci sono lauree forti e lauree deboli, si tratta di un incastro delle risorse giuste nella posizione lavorativa giusta!
 

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