Fuori le Mura - Professioni umanistiche: schiena dritta e tanto ottimismo

Svoltosi lo scorso venerdì 1 giugno presso la Sala Odeion della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma, il seminario organizzato dal SOUL (Sistema Orientamento Università Lavoro) dal titolo “Professioni umanistiche: strumenti e prospettive” chiarisce un po’ le idee sull’intricato mondo lavorativo di oggi. Si esce da un liceo, magari classico, con la voglia di lasciare il proprio piccolo paese per realizzare grandi sogni e fare il carico di cultura come non lo si era potuto fare alle scuole superiori, scegliendo di studiare solo ed esclusivamente le tanto amate materie umanistiche. Dante e Leopardi ci accompagnano in un viaggio tra selve oscure  e ginestre che nascono nel deserto. Sembra andare tutto per il meglio quando un giorno ci si sveglia chiedendosi: che farò da grande? Probabilmente chi si iscrive ad una facoltà umanistica non ha la ricchezza economica come primo obiettivo, ma mai fino a 4-5 anni fa ci sarebbe immaginati una simile svalutazione del lavoro connesso a questo tipo di studi.
Continua a leggere