La casa è già attiva dal Marzo 2007 ed ospita sei persone adulte, di età varia e con vari gradi di disabilità.I ragazzi sono sei di numero, con le loro personalità, il loro carattere, le loro esigenze, la loro voglia di vivere, le loro difficoltà. Si chiamano: Angela, Alessandro, Daniele, Manuela, Claudio e Tommaso. Sono sei e sono come sono, unici. E’ gestita ed organizzata dalla Cooperativa Perla, che opera in Convenzione con il Comune di Roma nell’ambito del Progetto "Handicap Residenzialità per Disabili adulti", destinato a dare una risposta al problema del "Dopo di Noi" che tormenta tutte le famiglie con un figlio disabile. FINALITA’del PROGETTO PERLA La finalità del Progetto PERLA, con la Casa Famiglia Seicomesei, è quella di sperimentare un nuovo modello di intervento avente l’obiettivo di coinvolgere le famiglie delle persone ospiti nella casa in maniera attiva. La Casa si propone di esportare questa esperienza attraverso uno scambio costante con il territorio (famiglie con persone disabili, volontariato,associazioni, comunità parrocchiale, istituzioni). ISTITUZIONI E SERVIZI La Cooperativa Perla crede molto nel lavoro di rete ed è fortemente impegnata, insieme ad altre associazioni e Cooperative che operano sul territorio, a promuovere iniziative ed attività, seminari - di concerto anche con il Municipio e gli uffici Asl del distretto - volte al sostegno delle famiglie di persone disabili, con particolare riguardo per i gravi, nell’affrontare i problemi riguardanti la assistenza socio sanitaria, la loro tutela ed il dopo di noi. VOLONTARIATO Nella vita della casa il volontariato svolge un ruolo importante. Il volontariato, oltre che intervenire materialmente nella vita delle famiglie sostenendone, come già detto, il peso della quotidianità, costituisce anche per la casa famiglia quell’elemento di collegamento con il quartiere e tutte le realtà operanti sul territorio che, con la loro ricchezza, costituiscono una risorsa indispensabile per la vita di ognuno, tanto più chi ha possibilità limitate di accedervi, come avviene per le persone disabili. Alcuni giovani, ed anche giovanissimi ai primi anni di scoutismo, sulla scia di chi li ha preceduti tanti anni prima, hanno cominciato a frequentare la casa, e, con loro, alcune dinamiche signore che vivono nel quartiere, stanno offrendo un gustosissimo contributo in cucina nel preparare, pur sempre rispettando le linee dietetiche previste per i singoli ospiti, manicaretti degni della "prova del cuoco" . C’è veramente da augurarsi che queste risorse possano aumentare per portare nella casa quella energia e vitalità che hanno costituito, per la famiglia promotrice del progetto e le tante famiglie che, come loro, affrontano la esperienza della disabilità, una linfa cui attingere nei momenti più faticosi. LA VITA NELLA CASA Nella casa-famiglia "Seicomesei" si vuole creare l’ambiente più adatto alla crescita delle persone che vivono nella casa, stimolandone le potenzialità e garantendo il loro ben-essere. Tutte le attività che si svolgono dentro e fuori la casa mirano a questo, grazie anche al validissimo contributo degli operatori socio assistenziali (sono dodici) che, sotto la guida e con l’assistenza delle figure professionali responsabili della casa, si avvicendano in turni organizzati per coprirne nell’arco delle 24 ore tutte le esigenze. Per le persone ospiti sono previsti laboratori teatrali, yoga, uscite per cinema, shopping, pizzate, feste dentro e fuori casa per compleanni e ricorrenze varie, week-end, etc. Ovviamente sono gradite le visite dei genitori, parenti ed amici che desiderano portare nella casa il loro saluto ed anche partecipare alle diverse iniziative.
Settore di attività prevalente: Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
Natura giuridica: PRIVATA
Tipo di azienda: Cooperativa Sociale
Numero addetti: 10 - 19
Sito web: www.perlaonlus.it
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"